Scopri i nuovi chiarimenti del Fisco su bonus edilizi 2025: elettrodomestici, barriere architettoniche, ristrutturazioni e pannelli solari.

Negli ultimi anni i bonus edilizi hanno rappresentato una delle leve più importanti per famiglie e imprese che intendono ristrutturare, migliorare l’efficienza energetica o abbattere barriere architettoniche. Tuttavia, le normative sono in continua evoluzione e spesso generano dubbi.

Ad agosto, l’Agenzia delle Entrate, attraverso la rubrica FiscoOggi, ha pubblicato nuovi chiarimenti su bonus mobili ed elettrodomestici, detrazioni per conviventi, agevolazioni barriere architettoniche e spese per pannelli solari. Ecco i punti principali che interessano contribuenti e professionisti del settore.

Bonus mobili ed elettrodomestici: documenti necessari

Per usufruire della detrazione fiscale 2025 sull’acquisto di elettrodomestici (ad esempio una nuova lavastoviglie), è indispensabile conservare:

• ricevute di bonifico parlante;

• ricevute di pagamento con carta di credito o debito;

• documentazione di addebito sul conto corrente.

Accanto alla prova del pagamento è necessaria la fattura con natura, qualità e quantità dei beni acquistati. Anche lo scontrino può valere, purché riporti il codice fiscale dell’acquirente e la descrizione del bene.

👉 Approfondisci: Bonus 2025 – guida completa

Detrazioni per immobili non abitazione principale: cosa cambia per i conviventi

Un tema ricorrente riguarda i conviventi di fatto. L’Agenzia chiarisce che chi sostiene le spese di ristrutturazione può beneficiare delle detrazioni del 50%, anche se l’immobile non è la casa principale della coppia.
La condizione è che venga dimostrata la convivenza stabile, verificabile tramite certificazione anagrafica o autocertificazione.

👉 Leggi di più:  Bonus 2025 – guida completa

Bonus barriere architettoniche: cosa succede in caso di decesso

Per gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, la normativa chiarisce che le quote residue di detrazione non possono essere trasferite agli eredi. Restano invece valide per chi ha sostenuto le spese, anche se l’immobile viene ceduto a terzi.

Dal 1° gennaio 2024, inoltre, la detrazione va obbligatoriamente ripartita in 10 rate annuali di pari importo.

👉 Focus: Bonus 2025 – guida completa

Pannelli solari: come indicarli nel modello 730

Le spese per l’installazione di pannelli solari (destinati alla produzione di acqua calda per usi domestici, industriali, impianti sportivi o scuole) sono agevolabili fino a 60.000 euro.
Nel modello 730/2025 vanno riportate nei righi E61-E62, colonna 1, codice 3.

👉 Scopri di più: Bonus 2025 – guida completa

Perché affidarsi a un professionista

La gestione dei bonus edilizi non si limita alla raccolta documenti. È fondamentale affidarsi a professionisti qualificati che possano:

• seguire la progettazione architettonica;

• redigere il computo metrico dei lavori;

• predisporre i piani di sicurezza;

• occuparsi di certificazione energetica e calcolo strutturale.

Solo così si evitano errori formali che potrebbero compromettere l’accesso alle detrazioni.

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