Bonus edilizi 2025-2027: Cosa Cambia con la Legge di Bilancio 2025
Il panorama dei bonus edilizi in Italia sta subendo una serie di modifiche significative a partire dal 2025, grazie alle nuove disposizioni previste dalla Legge di Bilancio 2025 (Legge 207/2024). Se sei un proprietario di casa, un’impresa edile, un consulente fiscale o un tecnico, è fondamentale rimanere aggiornato sulle novità in arrivo. In questo articolo, ti spiegheremo le principali modifiche, tra cui la fine di alcuni incentivi, le nuove detrazioni fiscali e i cambiamenti sulle modalità di accesso ai bonus edilizi.
Cosa Cambia con la Legge di Bilancio 2025
La Legge di Bilancio 2025 porta con sé un’importante revisione dei bonus edilizi, con l’obiettivo di incentivare la ristrutturazione casa e la riqualificazione energetica in modo sostenibile e mirato. Se fino ad oggi la politica fiscale ha privilegiato incentivazioni a larga scala come il Superbonus, dal 2026 si entrerà in una fase di riorganizzazione.
La Fine di Alcuni Bonus Edilizi: Superbonus, Bonus Mobili e Barriere Architettoniche
Uno dei cambiamenti più discussi riguarda la fine del Superbonus. Dal 2026, infatti, il famoso incentivo del 110% sarà definitivamente sospeso, con una progressiva riduzione delle aliquote già dal 2025, per poi essere cancellato completamente. La fine di questi incentivi segna una svolta importante nel settore delle ristrutturazioni edili.
Altri bonus, come il Bonus Mobili e il Bonus Barriere Architettoniche, seguiranno la stessa sorte a partire dal 2026. La fine di questi incentivi è legata principalmente alla necessità di ridurre la spesa pubblica e incentivare interventi mirati più sostenibili.
Le Novità Introduce dalla Legge di Bilancio 2025
1. Nuovo Limite al Plafond Familiare per le Detrazioni Irpef
Un cambiamento significativo riguarda il plafond familiare per le detrazioni fiscali delle ristrutturazioni. A partire dal 2025, infatti, il limite massimo di detrazione per ciascun nucleo familiare sarà ridotto rispetto ai precedenti anni. Questo impatterà soprattutto le famiglie con redditi medio-alti, mentre quelle con redditi più bassi potrebbero beneficiare di incentivi maggiori per favorire il miglioramento energetico delle abitazioni.
| Tipologia di intervento | Aliquota detrazione | Limite massimo per unità immobiliare |
|---|---|---|
| Ristrutturazione edilizia | 50% | 96.000 € |
| Riqualificazione energetica (Ecobonus) | 65% | 100.000 € |
| Bonus facciate | 60% | 80.000 € |
| Sostituzione impianti di riscaldamento | 75% | 75.000 € |
2. Aliquote e Massimali per il Triennio 2025-2027
Con la Legge di Bilancio 2025, sono previsti nuovi massimali per i bonus edilizi che accompagneranno il triennio 2025-2027. Tra i principali bonus previsti, ci sono:
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Ecobonus 2026: Incentiva interventi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici. La detrazione può arrivare fino al 65% per alcune categorie di interventi, come l’installazione di pannelli fotovoltaici o l’isolamento termico delle pareti.
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Bonus Casa Principale e Seconda Casa: Le aliquote per la ristrutturazione della casa principale resteranno più favorevoli, con un 50% di detrazione fino a un massimo di 96.000 euro. Tuttavia, per la seconda casa, gli incentivi saranno ridotti.
3. Direttiva Case Green e Incentivi Ambientali
Un altro aspetto importante da considerare riguarda le nuove direttive europee sulla sostenibilità energetica degli edifici, la cosiddetta Direttiva Case Green. La Legge di Bilancio 2025 introduce incentivi aggiuntivi per le ristrutturazioni che migliorano la classe energetica degli edifici, con un particolare focus sui sistemi di riscaldamento a basse emissioni e sulla rimozione delle barriere architettoniche.
Le nuove misure saranno particolarmente vantaggiose per chi decide di affrontare interventi di riqualificazione energetica che vanno oltre le normali ristrutturazioni edilizie, incentivando il passaggio a impianti più efficienti e rinnovabili.
Il Dibattito Politico: Le Proposte di Modifica
Le modifiche previste dalla Legge di Bilancio 2025 non sono esenti da discussioni politiche. Alcune proposte in corso riguardano l’estensione di alcuni bonus, come il Bonus Casa Principale, e l’introduzione di nuovi strumenti fiscali per supportare le famiglie a basso reddito e le piccole imprese. Tuttavia, la discussione è ancora aperta, e sarà importante seguire gli aggiornamenti per capire come si evolverà la normativa.
Cosa Aspettarsi nel 2026
Il 2026 si prospetta come un anno di transizione per il settore edilizio. Con la fine del Superbonus e la riorganizzazione degli altri incentivi, il focus sarà su misure più mirate ed efficienti. La ristrutturazione degli immobili seguirà una logica più integrata, puntando su interventi che combinano efficienza energetica e accessibilità, in linea con gli obiettivi europei di sostenibilità.
I tecnici e le imprese edili dovranno adattarsi a questi cambiamenti, offrendo soluzioni innovative per i clienti, mentre i proprietari di immobili dovranno pianificare i propri interventi di ristrutturazione con maggiore attenzione ai nuovi massimali e alle detrazioni fiscal
Concludendo
Le modifiche previste dalla Legge di Bilancio 2025 segnano un cambiamento profondo nel settore edilizio, con un focus crescente sulla sostenibilità e una riduzione dei bonus più generosi come il Superbonus. È quindi fondamentale tenersi aggiornati sulle nuove regole fiscali e sui nuovi incentivi disponibili per le ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche.
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